Il progetto in psicologia: come stabilire budget e costi di un progetto?

Esistono dei parametri oggettivi a cui affidarsi quando si definiscono i costi di un progetto in psicologia?

I commissari sono davvero tutti diversi e imprevedibili.

Metti un budget impreciso, e dicono che dovevi essere più preciso.

Lo metti preciso, e dicono: “Non si può sapere quanto verrà a costare nel dettaglio un progetto”.

Ma come no? Chi dice questo, probabilmente non maneggia progetti nella realtà, perché i costi sono la prima cosa che chiedono i committenti, e pure i clienti, prima di un progetto.

E li vogliono dettagliati. E lo psicologo deve dettagliarli, altrimenti il progetto non viene nemmeno letto.

Nella realtà, prima di fare qualsiasi attività, occorre preventivare al dettaglio i costi, perché il committente e il cliente devono sapere quanto devono pagare.

Insomma, come fare il paragrafo del budget, quando è previsto in scaletta, visto che ogni prof vuole una cosa diversa e non gli sta bene mai niente?

1) Fare una stima delle risorse

Occorre stimare in anticipo le risorse necessarie (di tempo e di vil danaro) richieste ed è comunque necessario anche per fare un “esame di realtà”, perché le risorse di tempo e vil danaro sono limitate per tutti (a parte per Trump).

La prima domanda che fanno i committenti o clienti è: quanto costa? Sì, tutto bello, ma nun ce stanno li soldi.

Chiunque deve sapere se andrà a spendere 100 o 100.000.

Meglio essere prudenti, motivare ogni scelta, fare riferimento alle leggi.

2) Evitare affermazioni generiche

Certo, ci sono alcune frasi più contestabili: “come da tariffario”, ad esempio, direi proprio di evitarla!

È il male assoluto…si usava 10 anni fa, infatti è ancora scritta nei vecchi kit che girano illegalmente e sono sfruttati anche da docenti di corsi su prove, esami e concorsi di argomento psicologico e da studenti, ma ahimé le cose cambiano ogni 3/6 mesi, ora quella dicitura da “annata 2008” è davvero impensabile e porta a bocciatura quasi sicura (dico quasi perché ci sarà pure il prof, tra mille, che non ci fa caso).

3) Valutare in base alla traccia

Se chiedono il budget: ogni loro richiesta deve essere esaudita in modo completo, prudente e motivato e ciò vale per tutti i compiti e per l’intero lavoro di psicologo.

Stando sul vago si può essere tacciati appunto di vaghezza e incompletezza nel rispondere alla richiesta.

Se quindi lo chiedono, lo preciserei.

Nel dubbio, chiederei: qui c’è la voce di budget, occorre fare con precisione i costi? E in base alla loro risposta, che vale solo per quella commissione, mi regolerei.

Altrimenti appunto farei un budget preciso e motivato.

4) Valutare in base al contesto

Quanto detto finora significa che i costi sono sempre gli stessi?

No, al contrario: i costi sono sempre relativi, dipendono molto anche dal contesto.

Se vai in una scuola privata d’élite dove vanno i figli dei ricchi,12.000 euro sono bazzecole per il loro livello socio-economico.

Nella scuolina di Roccacannuccia di Sotto, anche 2000 euro sono impossibili, non ci sono i soldi neanche per la carta igienica e devono fare le collette i genitori.

Fatte queste debite premesse, lo psicologo deve comunque sempre ottimizzare tutte le risorse, anche di tempo e costo, sia che vada al liceo francese sia alla scuolina di provincia.

Lo psicologo deve essere efficiente (questo lo si può anche scrivere).

Esempio applicato alla psicoeducazione

Iniziamo con l’economizzare a livello logistico: non ha senso fare gli incontri informativi in classe.

Quelli di gruppo sì, ma quelli informativi sono direttivi e divulgativi, si possono mettere i destinatari tutti insieme in aula magna e già si riduce di un terzo il costo.

Poi i gruppi ok, si possono fare in classe. Quelli del training si possono tenere metà in aula magna, per la fase di spiegazione della strategia, e poi metà in classe per il momento di applicazione e simili. Può essere un compromesso.

Occorre ricordare in ogni caso di specificare il contesto: la scuola, il quartiere, il livello socio-economico, ecc, perché i costi devono essere coerenti con questi fattori, non devono essere alti/bassi in assoluto.