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A volte le tracce richiedono costrutti chiari, come apprendimento, memoria, ecc., per i quali esistono teorie ben definite. Altre volte, le tracce richiedono costrutti complessi, ad esempio “l’adattamento dell’individuo alla società”, o per i quali non viene subito in mente una teoria precisa e pronta. Ecco cosa fare in questi casi.


In presenza di costrutti complessi, la prima operazione utile è scomporli, come se quel costrutto fosse una molecola formata da più atomi aggregati.

Ad esempio: esce il problem-solving, cioè il processo di soluzione dei problemi. Si può avere questa reazione: “Aiuto! Non so una teoria che si intitola esattamente “teoria sulla soluzione dei problemi!”.

Invece, non è detto che serva, anzi non è detto che esista, dato che non esiste una teoria scientifica per ogni cosa.

Si può quindi scomporre il costrutto di “problem-solving”.

Infatti, la soluzione dei problemi è costituita da vari elementi:

1) le emozioni: cosa suscita quel problema? So regolare le emozioni associate? Spesso le difficoltà non sono legate al problema ma alla gestione delle emozioni che suscita;

2) la percezione: un conto il problema oggettivo, un conto come lo percepisco (posso minimizzare o ingigantire);

3) il pensiero: come elaboro le informazioni sul problema? In modo chiuso e lineare o creativo e flessibile?

4) le motivazioni: ho abbastanza motivi che mi fanno alzare e faticare per affrontare quel problema o lascio correre, tanto non è prioritario?

5) l’autoefficacia: se ho un’alta autoefficacia, anche se il problema è grosso, mi attivo e lo affronto con fiducia

6) i pattern di funzionamento di base: le persone sicure hanno fiducia che lo potranno risolvere, le ambivalenti si fanno travolgere dal panico e chiedono disperatamente aiuto a chiunque, le evitanti cercano di fare tutto da sole);

7) i valori: per superare il problema, sono disposto a scavalcare gli altri, a fare cose illegali?

8) costrutti sociali come l’aggressività, che per alcuni è un modo di risolvere i problemi, l’impulsività, perché alcuni, quando non sanno come affrontare un problema, reagiscono impulsivamente

9) famiglia e relazioni sociali: queste sono una risorsa su cui contare per risolvere problemi o a volte sono la causa!

Ecc.


Ora, non è che uno debba parlare di tutti questi costrutti, anzi non ci sarebbe tempo e verrebbe un tema prolisso, ma farà una selezione, trattando quelli che sa meglio, connettendoli tra loro. Questa procedura si può applicare per qualunque costrutto strano, tanto gli atomi sono sempre quelli.

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Sono Stella Di Giorgio, psicologa e tutor per studenti lavoratori di Psicologia e TFA. Scrivimi a tutor@110elode.net per aiuto tesi.