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Ecco il lavoro da consegnare alla fine del TFA di Bari. Se hai poco tempo e serve aiuto per la stesura, scrivi a tutor@110elode.net.


Il lavoro da consegnare al TFA di Bari

Il lavoro finale da consegnare nel TFA di Bari è un file unificato, articolato in tre parti, ciascuna supervisionata da un tutor diverso.

  • Prima parte, teorica: 5 pagine + bibliografia
  • Seconda parte, relazione di tirocinio: 8 capitoli, di 5 pagine ciascuno. Totale 40 pagine, non di puro testo, ma con all’interno anche foto, grafici, ecc.
  • Terza parte, relazione sul prodotto multimediale (TIC): 5 pagine + bibliografia.

All’inizio di ogni parte e/o di ogni Capitolo, è possibile inserire un aforisma, che aiuta tra l’altro a “riempire” spazio, soprattutto in quei capitoli in cui 5 pagine sarebbero persino troppe e si rischierebbe di riempirle di brodo.

Ecco indicazioni specifiche sulle tre parti.

TFA Bari: come scrivere la prima parte, teorica

Capitolo unico, di 5 pagine + bibliografia.

Questo capitolo è dedicato all’approfondimento di un argomento connesso alla disabilità e all’inclusione.

Altrove lo chiamano anche tesina, tesi, elaborato teorico, approfondimento teorico, ecc.

Si può articolare in 3 paragrafi, di cui il primo sulla disabilità dell’alunno seguito al tirocinio, il secondo sulle metodologie per facilitarne l’inclusione, il terzo sulle tecnologie e/o sul ruolo dell’insegnante di sostegno in questo specifico caso.

Si tratta solo di un suggerimento perché i paragrafi possono variare in base all’argomento e talvolta è possibile anche scrivere le 5 pagine in modo continuativo, senza suddividerle in paragrafi.

Non c’è una legge universale, vanno concordati con il tutor che corregge questa parte teorica.

L’importante, essendo un approfondimento teorico, è attingere a fonti scientifiche e aggiornate, come gli articoli di ricerca.

Non ha senso fare i “riassuntini” dai libri o il copia-incolla da qualche sito (che verrebbe sgamato dai software antiplagio) o peggio ricorrere ai mezzucci moderni come l’intelligenza artificiale, perché si capisce subito quando l’autore di un testo è un robot.

TFA Bari: come scrivere la seconda parte, sulla relazione di tirocinio

La seconda parte è suddivisa in 8 capitoli, ciascun odi 5 pagine, con dentro anche foto, immagini o grafici.

Capitolo 1. La motivazione della scelta del percorso formativo

I paragrafi sono stabiliti dal regolamento.

Il primo descrive il ruolo dell’insegnante di sostegno da punto di vista didattico e legislativo, il secondo è molto personale e può essere arricchito anche da foto o immagini.

Capitolo 2. La scuola e il contesto educativo osservaro

I paragrafi sono stabiliti dal regolamento. Il contenuto è una rielaborazione del PTOF, che si scarica dal sito della scuola in cui si è svolto il tirocinio, e può essere arricchito da foto della scuola stessa.

Non ha senso fare un becero copia-incolla, anche se c’è chi lo fa, ma è bene fare una sintesi, anche perché i PTOF sono estremamente lunghi.

Capitolo 3. Il setting di insegnamento-apprendimento

I paragrafi sono stabiliti dal regolamento.

Il primo descrive l’aula in cui si è svolto il tirocinio, con foto della stessa, dei banchi, delle pareti decorate con i cartelloni, ecc.

Il secondo analizza le dinamiche relazionali osservate in classe e il terzo riporta una griglia di osservazione, che può essere anche tratta dall’ICF, riguardante barriere e facilitatori rilevati ed eventualmente commentati in modo sintetico.

Capitolo 4. La persona con disabilità osservata nel tirocinio

I paragrafi sono stabiliti dal regolamento. Il primo è un approfondimento teorico-clinico della disabilità dell’alunno seguito, quindi vale tutto ciò che è stato suggerito per la parte teorica.

Il secondo e il terzo sono tratti dal PEI dell’alunno seguito per il tirocinio e vale quanto detto per il PTOF.

Non ha senso fare il copia-incolla, ammesso che il tutor scolastico fornisca una copia del PEI (non è obbligato), ma è opportuno rielaborare il contenuto.

Capitolo 5. la progettazione educativa e didattica

I paragrafi sono stabiliti dal regolamento.

Questo è il cuore della relazione di tirocinio e contiene l’Unità di Apprendimento inclusiva che viene svolta in classe, prima motivata, poi strutturata dentro una griglia che viene fornita dal tutor, generalmente suddivisa in almeno 2 azioni didattiche (con obiettivi, metodologie, attività, ecc.) e poi resocontata, descrivendo come si è svolta e che risultati ha consentito di raggiungere.

La parte progettuale è la più complessa. Alcuni tutor scolastici forniscono materiale di supporto, consentendo di adattare UDA già disponibili a scuola.

Altre volte occorre progettarla da zero, attenendosi alle sezioni in cui si divide la griglia e dimostrando chiarezza, coerenza tra le sezioni e scientificità.

Capitolo 6. La relazione educativa: i docenti/i colleghi

I paragrafi sono stabiliti dal tutor del TFA che supervisiona la relazione di tirocinio.

Spesso i tutor del TFA svolgono anche sondaggi con i loro professori di riferimento.

Negli anni scorsi, in alcuni casi, hanno fornito i grafici a torta che risultavano da questi sondaggi, chiedendo di commentarli o di rispondere a specifiche domande.

Il contenuto quindi può variare anche in base al tutor.

Capitolo 7. La rete di collaborazione inter-istituzionale

I paragrafi sono stabiliti dal tutor del TFA che supervisiona la relazione di tirocinio.

Vale quanto indicato per il Capitolo 6.

Il Capitolo 6 e 7 spesso sono un bel carico di retorica, prolissi e pieni di “fuffa”!

Capitolo 8. Rendicontazione dell’esperienza

I paragrafi sono stabiliti dal tutor del TFA che supervisiona la relazione di tirocinio.

Si tratta di un Capitolo speculare al primo, di riflessione personale sull’esperienza.

Anche questo capitolo, quanto a retorica, non scherza, ma può essere arricchito da foto che salvano dal profluvio di chiacchiere, sempre le stesse, in cui rischia di annegare.

TFA Bari: come scrivere la terza parte, sulle TIC

Capitolo unico, di 5 pagine + screenshot + bibliografia.

i paragrafi sono stabiliti dal tutor del TFA che supervisiona la relazione TIC, ma generalmente fissi.

Occorre considerare che, nell’UDA svolta in classe, è bene utilizzare anche prodotti multimediali, che possono essere descritti in questa parte, con tanto di link per visualizzarli e screenshot che spiegano il funzionamento e le finalità.

TFA Bari: gli allegati

Negli Allegati vanno inserite le griglie di osservazione e di valutazione, concordate con il tutor del TFA che supervisiona la relazione di tirocinio, inserite le foto scattate durante lo svolgimento dell’UDA.

Ciò a dimostrazione della propria esperienza di tirocinio in classe (ovviamente con i volti dei bambini oscurati per privacy) e quant’altro necessario e concordato.

TFA Bari: attenzione

Attenzione! Finora è stato così, ma tutto può cambiare da un momento all’altro!

Occorre sempre tenere in considerazione le indicazioni e gli aggiornamenti del tuo tutor TFA!

TFA Bari: schema visivo di riepilogo

Clicca qui per uno schema di riepilogo, per chi ha uno stile di apprendimento visivo.

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Se ti serve un aiuto per l’elaborato teorico, la relazione di tirocinio o TIC del TFA, contattami qui.

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Sono Stella Di Giorgio, psicologa e tutor per studenti lavoratori di Psicologia e TFA. Scrivimi a tutor@110elode.net per aiuto tesi.